La nevralgia del trigemino è un disturbo tipico dell’età adulta e degli anziani che si manifesta attraverso parossismi dolorosi simili ad uno shock elettrico percepito nel viso, cioè a dire l’area dello zigomo, del mento e labbra; più raramente nella zona cutanea del sopracciglio e fronte.
La sintomatologia può durare settimane o mesi fino a diventare permanente e presentarsi con regolarità variabile.
🔹E’ possibile affrontare la nevralgia trigeminale anche con agopuntura, oltre che con la medicina tradizionale.
Con agopuntura si possono ottenere buoni risultati nel 60-70% dei casi; ovvero s’intende o la scomparsa a lungo termine dei parossismi (meno frequente) o il miglioramento della sintomatologia (più frequente) che si manifesta con la diminuzione dell’intensità e della frequenza delle crisi.
🔹Occorre sottoporsi ad un ciclo iniziale di circa 8/10 sedute e valutare al termine l’impatto ottenuto sulla sintomatologia. Nel caso non si rilevi nessuna variazione sensibile si deve interrompere la terapia, poco frequente ma succede.
Se i risultati evidenziano una buona variazione positiva si distanziano le sedute fino a diventare quindicinali e oltre nel caso occorra un mantenimento dei risultati positivi ed a una stabilizzazione.
🔹L’infissione degli aghi viene percepita dal paziente ma non comporta un vero dolore, vengono infissi dai 3 ai 6 aghi, sul viso(generalmente sul sopracciglio, fronte, attorno all’area zigomatica e area del mento) e sul polso.
Occorre precisare che non tutti i dolori al viso sono espressione di nevralgia del trigemino.
Occorre differenziare tra varie condizioni, alcune rare e altre frequenti; sinusite, problemi all’articolazione temporo mandibolare, arterite di Horton, cefalea a grappolo, emicrania con aura e senza, cefalea muscolo tensiva, problematiche endocraniche. In caso sospetto occorre sempre e doverosamente chiedere un consulto allo specialista competente, neurologo, odontoiatra…