Il fisioterapista esperto nella gestione delle cefalee, tramite un colloquio durante la prima seduta, identifica i pattern di presentazione del mal di testa e del dolore tipico di ciascuna persona. Identifica inoltre se i pattern di presentazione sono di origine primaria o secondaria e, tramite la valutazione, quali fattori muscoloscheletrici possono essere dei fattori scatenanti o associati al mal di testa. In base a recenti studi, emerge che più del 90% delle persone che soffrono di mal di testa presenta una o più disfunzioni muscoloscheletriche, come per esempio tensioni miofasciali, limitato range di movimento a livello cervicale, disfunzione temporo mandibolare.

Le tecniche manuali che vengono proposte, coinvolgono meccanismi di modulazione che servono a inibire un fattore scatenante o a facilitare un fattore inibito, per esempio un muscolo debole.

Gli esercizi posturali, di stretching, di rinforzo e aerobici, combinati all’educazione nella gestione della problematica, permettono di ridurre la frequenza, la durata e l’intensità degli attacchi. Un tale risultato é possibile grazie alla diminuzione della disfunzione muscoloscheletrica, che ristabilisce ordine nelle informazioni di scambio tra il sistema muscoloscheletrico e il sistema nervoso.